"Registro INI-PEC, ecco il lieto fine : La Cassazione corregge l'errore materiale"
Categoria: NewsData pubblicazione: 20 novembre 2019
Cari Colleghi,
la “storia” delle notifiche a mezzo PEC sta per avere un “lieto fine”.
Con ordinanza n. 29749/2019 pubblicata il 15.10.2019 a seguito di procedimento per correzione di errore materiale, la Cassazione ha emendato l'ordinanza 24160/2019 nella quale aveva affermato la inidoneità dell'Indice Nazionale degli Indirizzi di posta certificata INI-PEC -ritenuto non attendibile- dal quale estrarre gli indirizzi PEC per le notifiche in proprio da parte degli Avvocati.
Come già indicato (si vedano le “puntate precedenti” nelle scorse newsletter), il CNF aveva a suo tempo inviato una nota 9.10.2019 al Primo Presidente della Corte di Cassazione per sottolineare la erroneità della decisione e la sua potenziale pericolosità, ove altri giudici avessero applicato proprio il principio ivi espresso nelle cause pendenti.
Nell’ordinanza 29749/2019 la Corte di Cassazione ha altresì anticipato che anche per la sentenza 3709/2019 (la prima nella quale venne affermata l'inadeguatezza di INI-PEC) è in corso il procedimento di correzione di errore materiale.
E' dunque salvo il principio enunciato dalle Sezioni Unite con la sentenza 23620/2018, in merito alla validità delle notifiche effettuate all'indirizzo di posta certificata tratto da INI-PEC e da REGINDE, in quanto pubblici elenchi ai sensi dell'art. 6-bis del d.lgs. 82/2005.
Un caro saluto
Avv. Andrea Paganini
consigliere direttivo